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chi sono io

Nella lingua italiana il termine grafico è talvolta confuso e usato erroneamente in modo intercambiabile con altre definizioni. Generalmente si tende infatti ad associare il grafico ad una qualsiasi delle figure professionali nel settore della comunicazione visiva, mentre in realtà la definizione riguardava originariamente il personale tecnico che gestisce le macchine per la stampa in tipografia o litografia. Viene dunque applicato come sinonimo dell'espressione inglese, graphic designer, con la quale si designa un professionista che si occupa principalmente di creare oggetti visivi, intesi per essere stampati, pubblicati o trasmessi tramite i media digitali allo scopo di comunicare un messaggio al pubblico nel modo più semplice ed efficace, tramite il testo e le immagini.
La responsabilità principale di un graphic designer è la disposizione degli elementi nel modo più semplice e funzionale possibile. È inoltre in grado di assumere in prima persona responsabilità progettuali e di direzione artistica e di fornire consulenza tecnica in tutte le fasi della creazione di un prodotto.
I graphic designer sono professionisti che operano in più discipline della comunicazione, annoverando spesso competenze nel campo della fotografia, della tipografia o del web design. Essi possono lavorare in vari ambienti: negli studi professionali, nelle agenzie pubblicitarie, negli uffici di grafica delle redazioni di giornali o riviste, di case editrici o interni alle aziende, oppure come freelance, collaborando con agenzie, aziende o committenti individuali. 😍😍😍

AMO la musica


Con l’attuale tecnologia, decidere quando e che musica ascoltare sono diventate delle pratiche veramente facili. Ci si può trovare in qualsiasi posto e, con un’azione banale come schiacciare un pulsante, abbiamo la possibilità di sentire un vecchio successo o la ultima hit. Ma perché alle volte sentiamo proprio la necessità di ascoltare una determinata musica?
Nel momento stesso in cui partono le prime note della nostra canzone preferita, le emozioni prendono il sopravvento e cominciamo a far andare l’immaginazione. Possiamo tornare alla nostra infanzia, alla nostra adolescenza, anche ad un periodo non molto felice della nostra vita, ma inevitabilmente la fantasia prenderà la sua strada e comincerà a viaggiare. Ed è proprio in questo modo che la musica influenzerà il nostro umore e il resto della giornata.
A tal proposito, è stato fatto un sondaggio dal Londsale and North, che ha intervistato 300 giovani per capire quali siano i motivi principali che li portano ad ascoltare la musica.
Ecco qua i primi 6:
  1. Conoscere il mondo

Innanzitutto la musica ci permette di conoscere il resto del mondo, ci fa entrare in diverse realtà, ci fa capire il modo in cui vivono la propria vita gli altri, lontani da noi. Sondando la playlist delle 10 canzoni preferite di una persona, la ricerca psicologica è in grado di redigere un profilo della personalità di quel soggetto, i suoi gusti, le sue preferenze.
I testi delle canzoni, poi, ci fanno capire lo stato emotivo del mondo. Su 250.000 canzoni composte tra il 1960 e il 2007, è stato verificato che i testi erano sempre più deprimenti fino al 1985, poi si sono adeguate ai tempi.
  1. Ci dà una definizione a livello personale

Ogni genere musicale dà un’idea della persona che si è, la musica classica, pop, blues, rock. Attraverso la musica, impariamo a darci una collocazione nel mondo, a sentirci parte di un gruppo. Da questo studio, per esempio, è emerso che chi ama la pop music è più narcisista. Le canzoni studiate dal 1980 al 2007, hanno portato alla conclusione che i testi antisociali erano prevalenti, con conseguente diminuzione delle canzoni positive e con emozioni pessimistiche.
  1. La musica ci permette di avvicinarci alla altre persone

Ascoltando e seguendo dei gruppi musicali, si avrà più facilità a conoscere nuove persone e avere più punti in comune per conversare.
Alle volte, la musica condiziona così tanto lo stato d’animo che, da uno studio a riguardo, è emerso che una donna è più propensa ad accettare un appuntamento galante dopo che ha ascoltato una melodia romantica. La percentuale addirittura raddoppia, dal 28% al 52%. Essendo stata fatta in Francia questa ricerca, la canzone utilizzata per l’esperimento è stata “Je t’aime a mourir” di Francis Cabrel.
  1. Cambio d’umore

Qual è il modo migliore per cercare di migliorare il proprio umore, se non quello di ascoltare il nostro brano musicale preferito? La canzone ci dà la giusta carica per affrontare un momento di sconforto. In realtà, quando si è tristi, la cosa che ci verrebbe più spontaneamente da fare è quella di continuare a crogiolarci nel dolore, avendo come sottofondo una musica tendente all’autocompatimento e alla disperazione. Lo scopo della musica è proprio quello di farci evadere dalla realtà e riportarci ad uno stato di serenità.
In casi particolari, per esempio prima di una visita medica, alcune persone sono state sottoposte a una terapia musicale e la tensione si è decisamente allentata.
  1. È un modo per evadere

Quante persone devono per forza trascorrere delle ore sui treni, sugli autobus, sulla metropolitana, in auto, per recarsi al lavoro? Proviamo a immaginare questi tragitti completamente in silenzio, sarebbero un ulteriore supplizio.
Nonostante l’accompagnamento musicale sia un diversivo utile in caso di noia, è stato dimostrato che ascoltare le canzoni mentre si sta eseguendo un’attività che richiede un determinato grado di attenzione, non sia consigliabile. Ci porterebbe alla distrazione, con la mente che inizierebbe a fantasticare. Inoltre, è stato appurato che la musica che distrae di più sia proprio quella più triste.
  1. Aumenta il buonumore

Infine, la ragione principale per cui ascoltiamo la musica è perché vogliamo sentire in noi quella sensazione di benessere che solo una canzone può trasmetterci. Le nostre emozioni esplodono e ci sentiamo vivi. Ci permette di prendere un po’ più alla leggera la vita, di affrontare i problemi con quella spensieratezza indispensabile per non abbatterci davanti al primo imprevisto della giornata.

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