La responsabilità principale di un graphic designer è la disposizione degli elementi nel modo più semplice e funzionale possibile. È inoltre in grado di assumere in prima persona responsabilità progettuali e di direzione artistica e di fornire consulenza tecnica in tutte le fasi della creazione di un prodotto.
I graphic designer sono professionisti che operano in più discipline della comunicazione, annoverando spesso competenze nel campo della fotografia, della tipografia o del web design. Essi possono lavorare in vari ambienti: negli studi professionali, nelle agenzie pubblicitarie, negli uffici di grafica delle redazioni di giornali o riviste, di case editrici o interni alle aziende, oppure come freelance, collaborando con agenzie, aziende o committenti individuali. 😍😍😍
AMO la musica
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Conoscere il mondo
Innanzitutto la musica ci permette di conoscere il resto del mondo, ci fa entrare in diverse realtà, ci fa capire il modo in cui vivono la propria vita gli altri, lontani da noi. Sondando la playlist delle 10 canzoni preferite di una persona, la ricerca psicologica è in grado di redigere un profilo della personalità di quel soggetto, i suoi gusti, le sue preferenze.
I testi delle canzoni, poi, ci fanno capire lo stato emotivo del mondo. Su 250.000 canzoni composte tra il 1960 e il 2007, è stato verificato che i testi erano sempre più deprimenti fino al 1985, poi si sono adeguate ai tempi.
Ci dà una definizione a livello personale
Ogni genere musicale dà un’idea della persona che si è, la musica classica, pop, blues, rock. Attraverso la musica, impariamo a darci una collocazione nel mondo, a sentirci parte di un gruppo. Da questo studio, per esempio, è emerso che chi ama la pop music è più narcisista. Le canzoni studiate dal 1980 al 2007, hanno portato alla conclusione che i testi antisociali erano prevalenti, con conseguente diminuzione delle canzoni positive e con emozioni pessimistiche.
La musica ci permette di avvicinarci alla altre persone
Ascoltando e seguendo dei gruppi musicali, si avrà più facilità a conoscere nuove persone e avere più punti in comune per conversare.
Alle volte, la musica condiziona così tanto lo stato d’animo che, da uno studio a riguardo, è emerso che una donna è più propensa ad accettare un appuntamento galante dopo che ha ascoltato una melodia romantica. La percentuale addirittura raddoppia, dal 28% al 52%. Essendo stata fatta in Francia questa ricerca, la canzone utilizzata per l’esperimento è stata “Je t’aime a mourir” di Francis Cabrel.
Cambio d’umore
Qual è il modo migliore per cercare di migliorare il proprio umore, se non quello di ascoltare il nostro brano musicale preferito? La canzone ci dà la giusta carica per affrontare un momento di sconforto. In realtà, quando si è tristi, la cosa che ci verrebbe più spontaneamente da fare è quella di continuare a crogiolarci nel dolore, avendo come sottofondo una musica tendente all’autocompatimento e alla disperazione. Lo scopo della musica è proprio quello di farci evadere dalla realtà e riportarci ad uno stato di serenità.
In casi particolari, per esempio prima di una visita medica, alcune persone sono state sottoposte a una terapia musicale e la tensione si è decisamente allentata.
È un modo per evadere
Quante persone devono per forza trascorrere delle ore sui treni, sugli autobus, sulla metropolitana, in auto, per recarsi al lavoro? Proviamo a immaginare questi tragitti completamente in silenzio, sarebbero un ulteriore supplizio.
Nonostante l’accompagnamento musicale sia un diversivo utile in caso di noia, è stato dimostrato che ascoltare le canzoni mentre si sta eseguendo un’attività che richiede un determinato grado di attenzione, non sia consigliabile. Ci porterebbe alla distrazione, con la mente che inizierebbe a fantasticare. Inoltre, è stato appurato che la musica che distrae di più sia proprio quella più triste.
Aumenta il buonumore
Infine, la ragione principale per cui ascoltiamo la musica è perché vogliamo sentire in noi quella sensazione di benessere che solo una canzone può trasmetterci. Le nostre emozioni esplodono e ci sentiamo vivi. Ci permette di prendere un po’ più alla leggera la vita, di affrontare i problemi con quella spensieratezza indispensabile per non abbatterci davanti al primo imprevisto della giornata.
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